Di cosa? Meglio dire di chi...di un uomo.
Ieri sera, entrata in casa, ho avuto la strana sensazione che ci fosse qualcuno.
Ma sì, sarà la fissa dell'età....così, inizio a preparare per cena.
Vado in cucina, muovo piatti e scodelle, apro il frigo, appoggio i contenitori sopra il lavello e solo a quel punto butto l'occhio nel lavello.
ORRORE!
URLO!
Topo nel lavello.
Non pensate ai topolini di Cenerentola ma ad uno schifoso topo grigio di notevoli dimensioni.
Sarà stato di ben 7 cm. Coda esclusa.
Chiaro che mentre urlavo e saltellavo, il mio pensiero era: come cavolo faccio a tirarlo fuori da lì, senza che inizi a passeggiarmi addosso....(lo so. E' una fobia ma i film dell'orrore servono anche a questo).
Il marito, quando serve, non c'è mai e l'unica vocina che mi è ha risposto ha detto: mamma che hai?
Hai visto un verme?
Nicolò, ma che verme, questo è un topo ENORME.
Avreste dovuto vederlo, abbandonare la modalità bradipo ed assumere quella di superEroe.
Uno spettacolo solo lui.
Comunque, saetta giù per le scale, si fionda in cucina, guarda il topo e mi dice: ma mamma è solo un topolino. Guardalo che vuole uscire!
Come vuole uscire?
Fa qualcosa!
Così, si arma di coperchio (voleva usare il più bello e il più costoco) e con una mossa fulminea intrappola la bestiaccia.
Così, con il topoccio sotto chiave, inizio a fare qualche giro di telefonate.
Vicino: ciao vicina, c'è tuo marito? Chiaro che lui era ancora a lavorare.
Vicino nr.2: ciao vicina. Ho un'emergenza. Questione di vita o di morte. C'è tuo marito. Lui era a correre. Doveva migliorare il suo tempo sui 15km
Cognato: amore, dove sei? Lui , invece, era praticamente dietro l'angolo, solo che quel dietro l'angolo, in certi frangenti si trasforma in: dall'altra parte del mondo.
E tu sei lì che aspetti, con Nicolò che faceva la cronaca del si muove. Sta grattando. Poverino vuole uscire.
Cantagli una ninna nanna per farlo addormentare.
Ma stiamo scherzando. E' un topo!
E il tempo non passa mai e poi, quando apriri la porta per la millionesima volta in 2 secondi, ecco che arriva vicino nr.1 e cognato.
Vicino: io te lo metto fuori. Non l'uccido. Lo libero in giardino.
Ecco bravo. Fa così. Ma stiamo scherzando? Il giardino è un invito a rientrare in casa. Tanto vale che gli faccia subito una camera per lui.
Cognato: hai un martello che lo spappolo?
Nicolò: wow zio. Come sei coraggioso.
Dopo un lungo ed animato dibattito su se eliminare o meno l'intruso, con il vicino che faceva sala-cucina con un cartoncino in mano, facendo prove, di velocità, per infilarlo sotto il coperchio ed intrappolare il topo, con il cognato che girava armato di scarpa, del suo amico, pronto a far secco il topo in caso di insuccesso del vicino....Nicolò dice: beh, intrappoliamo il topo con il cartonino, lo buttiamo dentro un sacchetto e lo zio ci salta sopra così l'uccide.
Ecco bravi, possibilmente in strada.
Accordo raggiunto.
30 secondi in tutto. Più veloci delle teste di cuio....Erano da fotografia.
Vicino che girava con sacchetto nero con topo dentro. Cognato che lo seguiva con scarpa in mano. Nicolò tutto contento per aver reso possibile la cattura del topaccio e già con il pensiero al giorno dopo per quello che avrebbe raccontato a scuola.
Chiaro che, una volta in strada, il vicino decide di non voler partecipare a questo omicidio e così iniziano a dibattere dove sia meglio lasciarlo....e mentre sono lì, con vicino che fa la conta tra il cassonetto e il prato (loro in strada e io sulla porta di casa) ecco che arriva il grande di casa, tutto soddisfatto per aver battuto il suo record personale sui 10 km.........1H e 7'....
Ma bravo!
Ecco dove sono gli uomini quando hai bisogno di loro. A CORRERE!
Altro che record.....Prossimo giro mi faccio l'amante.....e così si scopre, anche, a cosa serve l'amante!
;O)
Buon pomeriggio
Mely
4 commenti:
Galattico!!!!!!!
Sempre a te capitano ste cose!!!
Te l'ho sempre detto io che dagli uomini non ci si può mai aspettare grandi cose!!!!!!!!!!! :P
Ahahahahah... Fenomenali!!! Avrei voluto vedere la scena!!! Grazie x aver rallegrato il mio pomeriggio con questa avventura
Sei un mito, peccato che scrivi cosi' poco !!!! Ma lo so è il tempo ad essere tiranno. Davvero dovresti pensare di scrivere una piccola rubrica settimana su qualche giornale, non immagini quanot mi piace leggerti.
mi accodo al commento prima del mio... dovresti scrivere più spesso sei troppo forte!
baci
Silva
Posta un commento