Voi che avete fatto?
Casa?
Maddai….il proverbio dice..Natale con i tuoi, Pasqua dove vuoi.
Noi siamo stati in Toscana.
Dovevamo testare il nuovo camper. Un Roller Team di di appena due anni.
Così, dopo tanto pensare (in realtà sono state le previsioni del tempo a decidere per noi, visto che a Monaco avevano previsto neve e a Vienna ben 5 gradi) ci siamo diretti in Toscana.
Detta così è una passeggiata ma vi assicuro che è una comica.
Il grande è una specie di Furio bolognese. Ve lo ricordate Verdone che pianificava anche le soste per la pipì? Beh, lui non lo fa, perché si può fare in camper, ma quasi.
Così, fuori orario di ben 3', venerdì partiamo alla volta di Poggibonsi.
Cavoli. Ecco il primo intoppo. La fila in autostrada ed ecco che il Furio nostrano se ne viene fuori con…cavoli. Arriviamo fuori tabella di marcia di bene 30'.
Dobbiamo fare tutto di corsa. Non possiamo visitare Poggibonsi come si deve.
Seeee, capirai. Io, oramai, lo conosco il suo "come si deve"… vuol dire: niente musei, perché troppo da intelligenti, niente chiese, perché vista una sono tutte uguali. Niente pinacoteche…perché non sa che cosa sono ….insomma, il suo vedere bene è tutta un'altra cosa.
Chiaro che la Magda de noialtri, non può sedere davanti, perché è il posto che spetta al piccolo uomo di casa, però, da dietro, deve leggere le indicazioni stradali, deve sentire il navigatore, deve dare indicazioni, perché…..un uomo due cose in una volta non le sa fare.
O guida o ascolta la signorina gentile del navigatore.
Così, anche trovare una piazzola di sosta o un semplice parcheggio, diventa una comica.
Io, da dietro, indico, lui, mentre guida impreca perché non sono abbastanza veloce.
Ti prego Furio, portarmi al primo autogrill che qualcuno trovo che mi carica….
E quando trovi il parcheggio che si fa?
Mica si scende…no no. Si alza la parabola. Si aspetta in religioso silenzio che trovi il nord, con bussola dal cellulare alla mano e quando, dopo tre giri su se stessa, non si è fermata, si rimette in moto e si riparte alla ricerca del parcheggio senza alberi e con la parabola che prende.
A Poggibonsi, abbiamo girato bene 3 volte.
La prima …troppi alberi, la seconda non gli piaceva il posto, la terza, dopo un paio di scorrettezze, è andata.
La parabola, al secondo giro si è fermata. Boato a mò di stadio e ricerca dei canali Sky…che, chiaro che no, non si vedono sempre e tutti.
Poi, lista alla mano…è ora di preparare da mangiare. Mangiare. Imprecare perché Nico fa le briciole a terra e io lascio cadere una foglia d'insalata. Ecco, arrivata l'ora di lavarsi i denti e uscire…
Tutto perfettamente cronometrato.
Sabato
Furio non l'aveva previsto. Piove. Filzi come piove. Guarda come viene giù.
Sotto un'acqua torrenziale ci dirigiamo verso il borgo di San Gimignano.
Troviamo un'area di sosta e con la navetta arriviamo sotto le mura.
E il diluvio si scatenò.
Il vento soffiava…la pioggia cadeva e i primi 3 ombrelli morivano sotto la furia del vento e Furio imprecava contro la sorte avversa. Charlie cercava le cartoline da scrivere, Nico voleva scegliere lui la calamita…e Magda…si sostava di 2 cm più a destra e cercava l'angolo migliore da fotografare..sotto la pioggia.
Dopo un giro a prova di record, dopo la morte di altri 3 ombrelli, abbiamo lasciato ogni speranza e siamo tornati al camper e da lì via, verso quel di Volterra, con Furio che diceva: ecco là si apre… che si apre…tempo riluce, acqua produce.
A Volterra vi siamo fermati al parcheggio della stazione e poi …ha tirato sul la parabola.
Aspetta che non prende. Adesso prende. Adesso non prende. Adesso ha smesso di piovere (vi assicuro che diluviava).
Adesso c'è il sole. No, prende la parabola. Aspetta che si vedono le prove. Meglio Spider Man….
E cosa mangiamo? Dopo ci riposiamo. Dopo guardiamo la tv…tutto perfettamente cronometrato.
Finalmente smette di piovere, per davvero stavolta, e usciamo alla scoperta di Volterra e dei Volturni.
Sembrava una di quelle giornate autunnali, con tanto di nebbia ad avvolgere la piazza.
E si riparte con: uffa, quante foto che fai. Cosa fotografi poi. Ancora una chiesa? Ma se ne hai visto una anche a S.Gimignano prima.
Sì Furio. No Furio. Furio siamo in perfetta tabella di marcia. Posso fermarmi a fare altre 3 foto alla nebbia che incombe.
Chiaro che, nel momento in cui torniamo in camper, esce il sole.
Il sole vero, con i raggi e un tiepido tepore.
Vuol dire che a Siena non prenderemo pioggia.
Infatti riusciamo a girarla in lungo e in largo fino all'ora di cena, per poi fermarsi in un grazioso locale vicino al centro e a 10' dal parcheggio.
Domani è un altro giorno e ci attendono altre 3 tappe.
Il bello del camper è che puoi spostarti senza problemi e così la domenica mattina, dopo aver fatto colazione con l'uovo di cioccolato, partiamo alla volta di Montalcino.
Navigatore impostato e Furio che conferma il tempo di percorrenza… meno male che è corretto.
Montalcino è affollata, festosa, piena di turisti alla caccia del posto giusto dove acquistare vino e due chiese fantastiche.
Hihihihihi. Stavolta non ce le siamo fatte scappare e poi dovevo recuperare qualche scatto con la luce giusta e senza pioggia sull'obiettivo.
Seconda tappa Bagno Vignoni.
Se non ci siete mai stati ..ve lo consiglio.
Piccolo. Carino. Suggestivo.
Con il porticato di Santa Caterina, con il parco dei Mulini e gli innumerevoli bar/ristoranti che offrono specialità toscane e non.
Lì, al primo colpo, la parabola ha trovato il punto giusto….per forza. il parcheggio dava sul…nulla e il film della Pasqua è stato, per l'ennesima volta, Spider Man, perché dovevamo imparare bene le battute che ancora non sapevamo.
Dopo un giro fantastico al parco dei Mulini, un gelato con tanto di "corno" per i bimbi e un bicchiere di vino per Furio, ci siamo diretti a Pienza.
C'ero stata tanti anni fa, esattamente 13 anni fa, e ho scoperto che la prima volta non avevo visto nulla.
Pomeriggio pasquale pieno di sole, pieno di gente, colori, suoni ed odori che uscivano dai negozi che si affacciavano sulle vie.
Ogni angolo una piacevole scoperta. Ogni via uno scorcio diverso dal precedente.
La passeggiata, la piazza del Duomo….il Duomo e tagliata con funghi per finire in modo perfetto la giornata.
Lunedì. Ultimo giorno della nostra vacanza.
Fuori si sveglia presto ma non come avrebbe voluto.
Ecco. Siamo già in ritardo di bene 3' sulla tabella di marcia e di quasi 5' sul tagliando del parcheggio.
Ultima, ma non meno importante, tappa del nostro viaggio..Montepulciano.
Da Pienza è davvero una manciata di km e arriviamo quando le strade sono ancora vuote e ci si può fermare a fotografare borghi, viti e oliveti.
Ehhhh Magda e la sua fissa per le foto.
Montepulciano è un'altra splendida scoperta.
Si riesce a fare qualche foto, ad acquistare, dopo un'accesa battaglia tra i pargoli, la calamita più brutta che c'è.
Si riesce a decidere, senza che ci scappi il morto, a chi scrivere due cartoline, ci si ferma al parco della Fortezza, al primo bar perché si stava morendo di sete….con la Rossa che diceva: è qui che ci sono i vampiri? Dove abitano? Non escono, vero, con il sole! I licantropi non ci sono qui, vero?
E allineati con i tempi di Furio, siamo persino riusciti a fare compere, mangiare e arrivare a casa in tempo per: svuotare il camper. Pulirlo per bene. Fare una lavatrice, un'asciugatrice. Preparare la roba per il giorno dopo ed infilarci a letto per le 21 spaccate.
Perché….la lista di Furio non si può non rispettare….e Magda aspetta il prossimo giro per perdersi in qualche area di servizio sull'autostrada.
Cavoli. Quanto ho scritto. Non potevo non raccontarvi di Furio e della sua parabola.
Adesso non mi resta che scaricare le foto fatte ed iniziarle a scrappare...
Adesso non mi resta che scaricare le foto fatte ed iniziarle a scrappare...
Alla prossima.
Buon week-end lungo
Mely - Magda
2 commenti:
che ridere!
certo che 3'... magda... sei matta a non considerarli ritardo??? ;)
adesso attendo le foto.... scrappate!! (magari insieme! :P)
ciao amica
ps. alcuni posti li ho visitati anch'io... bella la toscana!
Il tuo racconto è esilarante!!!!Bravissima potresti scrivere dei racconti!!! =^_^=
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